Il Dipartimento di Energia partecipa al Progetto VITAE
È ufficialmente partito il progetto VITAE “SUSTAINABLE VALORISATION OF THE ERITREAN HERITAGE ADULIS ARCHAEOLOGICAL SITE PROJECT” promosso e finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e dal Ministero per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale (MAECI). L’obiettivo specifico del progetto è di valorizzare l’impatto della ricerca archeologica a lungo termine e legarla alla promozione dello sviluppo sostenibile a livello locale usando il sito archeologico Adulis in Eritrea come banco di prova.
Due sono i pilastri della ricerca:
• dal punto di vista archeologico: un approccio interdisciplinare con l’uso prevalente di tecniche non invasive come la fotogrammetria, la geomatica;
• dal punto di vista delle operazioni in situ: la progettazione e la realizzazione di un parco archeologico sperimentale in cui la salvaguardia delle testimonianze culturali è direttamente legata alla protezione dell’ambiente attraverso l’utilizzo di energie rinnovabili e la gestione sostenibile delle risorse idriche e della mobilità.
Con il raggiungimento del suo obiettivo specifico, l’azione progettuale contribuirà ad ideare nuove strategie di sviluppo sostenibile nella valorizzazione patrimonio culturale. L’azione porterà alla creazione di valore socio-economico e culturale. Lo schema prenderà forma dalla comprensione del potenziale delle civiltà passate a supporto della risoluzione dei problemi della società attuale e suggerirà alternative attuabili per la pianificazione territoriale, creando condizioni di vita migliori per le persone e contemporaneamente preservando il pianeta e le sue risorse.
Principali attività e relativi risultati attesi.
In base a questa analisi dei problemi, i risultati principali per le azioni proposte sono quattro:
1. COMPRENSIONE E ANALISI DEL CONTESTO TERRITORIALE - Completare la valutazione a tutto tondo del contesto territoriale dal punto di vista ambientale e culturale.
2. IL PARCO NATURALE E ARCHEOLOGICO SOTENIBILE ADULIS - Apertura del parco naturale e archeologico sostenibile Adulis, primo nel suo genere in tutta l’Africa Subsahariana e dotato delle giuste infrastrutture per provvedere energia, acqua, accessibilità e mobilità.
3. IL SITO ARCHEOLOGICO ADULIS: SCAVI, CONOSCIENZA E TUTELA - Massa a punto e adozione di un approccio metodologico sostenibile per la realizzazione degli scavi e per la gestione del sito archeologico Adulis.
4. EMPOWERMENT E BUILDING CAPACITY, GOOD PRACTICE - Messa a disposizione di una squadra di una nuova generazione di funzionari e ricercatori sul territorio in grado di assicurare padronanza e sostenibilità a lungo termine del processo.
Il progetto è multi- e inter-disciplinare e vede come attori il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani (prof. Susanna Bortolotto, arch. Nelly Cattaneo, in collaborazione con la prof.ssa Serena Massa dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano), il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale (proff. Alberto Guadagnini, Matteo Colombo), il Dipartimento di Energia (proff. Fabio Inzoli, Emanuela Colombo, Riccardo Mereu) e Dipartimento di Ingegneria Meccanica (proff. Marco Bocciolone, Emanuele Zappa e Simone Cinquemani).