Un segnale forte dal Politecnico di Milano
Di fronte alla crescente centralità della questione energetica a livello mondiale, il Politecnico di Milano ha voluto dichiarare apertamente la propria capacità e disponibilità a partecipare in modo attivo e concreto all’approfondimento dei temi connessi all’energia.
Nasce il Dipartimento di Energia
Tutto ha inizio da una lungimirante iniziativa dell’allora Rettore, Giulio Ballio, e Prorettore (divenuto successivamente Rettore) Giovanni Azzone, che proposero ad alcuni docenti di elaborare una bozza di progetto scientifico per un nuovo dipartimento multidisciplinare, denominato “Energia”. Il documento venne sottoposto a numerosi docenti di vari dipartimenti potenzialmente interessati, per verificarne la disponibilità a dar vita a questo innovativo progetto.
La proposta mirava a riunire in un unico Dipartimento docenti, ricercatori e tecnici appartenenti a diversi settori scientifici disciplinari operanti nel vasto ambito dell’energia e a riunire in un unico Campus (Bovisa) tutti gli uffici e i laboratori del nuovo Dipartimento, così da facilitare le occasioni di frequentazioni quotidiane e con esse la nascita di nuove collaborazioni scientifiche.
L’iniziativa ottenne da subito un notevole successo: in poco tempo, un centinaio di docenti, provenienti da quattro diversi Dipartimenti (Energetica, Ingegneria Nucleare, Elettrotecnica e Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica) aderirono all’idea, contribuendo alla stesura del progetto scientifico definitivo. Nacque così, nel 2008, il Dipartimento di Energia. Che si insediò nel nuovissimo edificio BL25, come primo passo del progressivo trasferimento alla sede di Bovisa.
La crescita
Gli eventi successivi dimostrarono quanto l’idea fosse lungimirante: si moltiplicarono in breve tempo fruttuose collaborazioni di ricerca fra gruppi provenienti da diverse esperienze; il mondo dell’industria accolse con grande favore l’opportunità di trovare riunite in un unico dipartimento le competenze interdisciplinari necessarie per affrontare le molteplici sfide poste dalla transizione energetica in atto. Sempre più intenso fu il coinvolgimento dei gruppi di ricerca nei progetti di ricerca internazionali e con esso il flusso di finanziamenti e le opportunità di collaborare con le più prestigiose Università internazionali su temi energetici avanzati. In seguito, a un decennio dalla sua nascita, il Dipartimento ottenne dal MIUR il prestigioso riconoscimento di “Dipartimento di eccellenza”, con un finanziamento che gli ha consentito di ampliare le competenze in settori emergenti e di realizzare nuovi laboratori. I ricercatori del Dipartimento sono stati molto attivi nell’attirare finanziamenti importanti sia dal settore pubblico che da quello privato: ad esempio il tasso di successo nell’accedere ai finanziamenti della Comunità Europea è tra i più alti tra le Università europee, così come sono stati riconosciuti numerosi prestigiosi contributi ERC.
Oggi il Dipartimento di Energia occupa importanti laboratori sperimentali nella sede di Bovisa Lambruschini. E’ in fase di ultimazione il nuovo edificio En:Lab che completerà il progetto iniziale di riunire i docenti in una sede di prestigio in Bovisa.
Una somma di esperienze che ha fatto scuola
Il Dipartimento di Energia del Politecnico di Milano è una realtà che in Italia ha aperto la strada al nuovo approccio globale ai temi legati all’energia e all’ambiente. Altri Atenei ne hanno seguito l’esempio. Tra le varie iniziative, bisogna citare lo sviluppo dei Corsi di Laurea e di Laurea Magistrale in Ingegneria Energetica (altra iniziativa nata al Politecnico di Milano), caratterizzati dallo stesso approccio multidisciplinare che ha portato alla creazione del Dipartimento. Oggi laureati in Ingegneria Energetica, Nucleare, Chimica ed Elettrica costituiscono una estesa comunità di ingegneri preparata ad affrontare le sfide poste dalla transizione energetica.
I Direttori del Dipartimento sono stati il prof. Ennio Macchi, dal 2008 al 2012, e quindi il prof. Fabio Inzoli dal 2013 al 2019. Dal 2020 è in carica il prof. Giovanni Lozza.
Prof. Giovanni Lozza
Prof. Fabio Inzoli
Prof. Ennio Macchi