RELAB protagonista del progetto Green Soul a Bologna
Il laboratorio RELAB, parte del Dipartimento di Energia del Politecnico di Milano, ha giocato un ruolo centrale (i.e., responsabile ambientale) nel progetto di riqualificazione urbana "Green Soul", promosso da Nhood per la rigenerazione dell’area Scalo Ravone-Prati a Bologna. Selezionato nel bando internazionale C40 Reinventing Cities, Green Soul mira a trasformare un’area di 93.000 m2 in un distretto sostenibile e a basse emissioni.
Il contributo del team del Dipartimento di Energia si è concentrato nella definizione della strategia energetica del distretto in relazione sia agli impianti HVAC che alle prestazioni termofisiche degli involucri degli edifici, al fine di ridurre l’impronta climatica nel ciclo di vita del sito e gli altri carichi ambientali a esso associati. L’approccio adottato parte dalla scala degli edifici fino a quella distrettuale, con l'obiettivo di creare un ecosistema urbano energeticamente autosufficiente (distretto a energia positiva) e resiliente. Resiliente in quanto il fabbisogno energetico degli edifici, così come i carichi elettrici per la climatizzazione e la potenza nominale delle macchine di generazione, sono state valutate utilizzando scenari climatici attuali e futuri (Percorso Rappresentativo di Concentrazione RCP4.5 al 2050).
Il Prof. Mario Motta, docente del Dipartimento di Energia e referente scientifico di RELAB dichiara “Il progetto di riqualificazione urbana Green Soul (così come, gli altri progetti C40 Reinventing Cities) rappresenta un'importante opportunità per tutte le parti interessate al fine di accrescere le proprie competenze nel percorso di decarbonizzazione dell’economia - competenze sempre più necessarie oggi e nel prossimo futuro, per poter rispettare i target climatici dichiarati dall’Unione europea. Green Soul proponendo soluzioni che mirano a ridurre i carichi ambientali passando dalla scala dei singoli edifici a quella di distretto (comprendendo quindi varie attività oltre all’edilizia, come mobilità, gestione dei rifiuti, etc.) rappresenta un attore chiave per la città di Bologna nel percorso di decarbonizzazione intrapreso.”
Grazie alla stretta collaborazione con partner di rilievo, il progetto mira non solo a ridurre le emissioni di CO2eq e gli altri inquinanti rispetto allo scenario costruttivo tradizionale, ma anche a proporre modelli abitativi accessibili e innovativi che possano diventare un punto di riferimento per le future riqualificazioni urbane in Italia e in Europa.
Oltre al Dipartimento di Energia hanno partecipato al progetto depositato da Nhood Services Italy un team di consulenti di fama nazionale e internazionale: Emil Banca (Finance Institute) insieme a Gruppo BCC Iccrea, Arup (Design Coordinator, Architect - Urban Planner e Sustainability & Infrastructure), Rubner e CREE Buildings (Wood Construction Specialist), GET Consulting (Monitoring Protocol Advisor), TAM Associati (Social Housing & Living), LAND (landscape), MIC-HUB (Transport & Mobility), J+S (Sport & Leisure), PLANET smart city e FROM (Placemaking Smart Cities), Schneider Electric e Helexia (Partners), CSD Engineers (Land Clean-Up), LeRoy Merlin (Fit out apartments), Open Impact (SROI) e CNS (Servizi Cooperativi e Analisi Costi).