Il progetto AURIGA finanziato dal MUR per sviluppare nuovi sistemi di assorbimento della CO₂
Il progetto di ricerca AURIGA – Unveiling the RIddles of GAs–liquid fluid dynamics: towards novel carbon dioxide absorption systems, curato da Giorgio Besagni, Professore associato del Dipartimento di Energia del Politecnico di Milano, ha ottenuto un finanziamento di oltre 1.5M€ nell’ambito del Bando FIS 2 del Ministero dell’Università e della Ricerca italiano.
Il Fondo Italiano per la Scienza (FIS2) è un’iniziativa competitiva volta a sostenere la ricerca di base in diversi ambiti scientifici. Il bando ha premiato numerosi progetti di università e centri di ricerca italiani, suddivisi in diverse categorie di finanziamento (Starting Grant, Consolidator Grant e Advanced Grant).
AURIGA si propone di affrontare alcune delle principali sfide nella fluidodinamica dei fluidi bifase, un fenomeno intrinsecamente complesso e ancora poco compreso, con conseguenti importanti implicazioni nella progettazione e ottimizzazione dei reattori multifase. Il progetto svilupperà una teoria innovativa per interpretare le transizioni di regime nei flussi gas-liquido, con il supporto di indagini sperimentali su diverse scale, e applicherà questi principi alla progettazione di una nuova tecnologia basate su liquidi ionici per l’assorbimento della CO₂, di cui sarà valutato l’impatto a livello della nazione. Il sistema proposto, che combina colonne a bolle con liquidi ionici, mira a sostituire le tecnologie tradizionali con soluzioni più efficienti e sostenibili; questa tecnologia potrà, quindi, contribuire alla transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio.
Questo progetto nasce dall’esigenza di comprendere a fondo la fluidodinamica multifase e trasformare questa conoscenza di base in soluzioni innovative per la cattura della CO₂. L’obiettivo è sviluppare sistemi più sostenibili ed efficienti, con un impatto positivo rivolto agli obiettivi di decarbonizzazione,
spiega Giorgio Besagni.
AURIGA rappresenta un importante passo avanti nella ricerca di base ed applicata sulla fluidodinamica multifase e conferma il ruolo del Dipartimento di Energia nel promuovere innovazione e sostenibilità nel settore dell’ingegneria dei processi