Entrano nel vivo le attività del progetto europeo Butterfly

PRODUZIONE FLESSIBILE ED EFFICIENTE DI BIO-COMBUSTIBILI A BASSE EMISSIONI PER PROCESSI INDUSTRIALI “HARD-TO-ABATE”

Anche il Dipartimento di Energia del Politecnico scende in campo a sostegno della diffusione di combustibili rinnovabili di origine biologica e non biologica per ridurre le emissioni di gas serra nei processi industriali in cui la possibilità di elettrificare resta limitata, come il trasporto marino e l’industria siderurgica. È infatti partner del progetto Horizon Europe Innovation Action BUTTERFLY (Biomass Utilized To The Extended portfolio of Renewable Fuels with Large Yields) che, con il coordinamento del centro di ricerca olandese “Netherlands Organisation for Applied Scientific Research” (TNO), riunisce industrie, utility companies, centri di ricerca e PMI provenienti da 6 paesi dell’UE.

Con un finanziamento di 10.5 M€, BUTTERFLY intende sviluppare un processo per la produzione contemporanea di rDME (versione rinnovabile della molecola DME, di-metil-etere, possibile sostituto del Diesel) e SNG (Gas Naturale Sintetico, utilizzabile nella nostra infrastruttura attuale). La ricerca si sviluppa attraverso lo studio della conversione di tre diverse biomasse (ligno-cellulosica da residui legnosi, scarti industriali e rifiuti organici) per applicazioni nell’industria dell’acciaio, per la generazione off-grid e per i trasporti pesanti. 

La diversificazione generata dall’utilizzo di questi diversi residui, unita alla loro valorizzazione, contribuisce alla riduzione dei costi dei biocombustibili avanzati, alla riduzione del consumo di combustibili fossili in settori energivori e, di conseguenza, all’abbattimento delle emissioni di gas serra.

La flessibilità introdotta dal processo BUTTERFLY permetterà di adattarsi al mercato e alla disponibilità di biomasse, incrementando la produttività e riducendo i costi, con efficienza di recupero del carbonio intorno al 97% e di conversione della biomassa superiori del 15% rispetto allo stato dell’arte

conferma il Prof. Giampaolo Manzolini, Professore Ordinario del Dipartimento di Energia e coordinatore delle attività per il Politecnico di Milano.

Le nostre attività nel processo si focalizzano proprio sull’integrazione dei diversi processi innovativi sviluppati dai partner al fine di massimizzare la resa dell’impianto e fornire strategie ottimali di gestione, anche attraverso Digital Twins, cioè copie virtuali dell’impianto che permettono di valutare in tempo reale le migliori opzioni di gestione.

Tema

Il Dipartimento di Energia del Politecnico fa parte del progetto europeo BUTTERFLY che ha come obiettivo la diffusione di combustibili rinnovabili di origine biologica e non biologica per ridurre le emissioni di gas serra nei processi industriali in cui l'elettrificazione rimane una possibilità ancora limitata, come per esempio nel trasporto marino e nell'industria siderurgica.