Il Laboratorio di Conversione e Accumulo dell’Energia abbreviato con LabX, è sia un gruppo sia un’infrastruttura per sviluppare, simulare, assemblare e verificare prototipi, nati non solo partendo da proprie idee ma anche da proposte esterne, con l’obiettivo di dimostrare nuove tecnologie per la conversione e l’accumulo di energia.

La metodologia tipica per lo sviluppo di un prototipo inizia con l’analisi teorica dell’idea di partenza che includa tutte le caratteristiche d’interesse, la definizione di un “prototipo minimale” che, invece, includa solo le caratteristiche essenziali e con la valutazione della realizzabilità del prototipo. Si prosegue con l’implementazione di un modello numerico in un software commerciale per l’ingegneria di processo o in un codice appositamente scritto in MATLAB o Python. I passi successivi prevedono il progetto del prototipo, l’approvvigionamento dei materiali e la costruzione del prototipo seguendo l’approccio cosiddetto agile. Si conclude quindi con le prove sperimentali in laboratorio per, appunto, dimostrare l’idea iniziale.

I prototipi includono le tecnologie a idrogeno, come per esempio:

• elettrolizzatori, unità di accumulo e unità di utilizzo finale;
• sistemi di accumulo termico, come le batterie di Carnot;
• sistemi di cogenerazione e trigenerazione;
• e, in generale, pompe di calore, refrigeratori ad assorbimento e caldaie.