Il Politecnico di Milano nel progetto europeo SCO2OP-TES per rivoluzionare lo stoccaggio energetico

Il Dipartimento di Energia del Politecnico di Milano è orgoglioso di annunciare il coinvolgimento del Professor Giacomo Persico e del suo team nel progetto europeo SCO2OP-TES di Horizon Europe. Questa iniziativa, con un budget totale di circa 4,7 milioni di euro e una durata di quattro anni, si propone di rivoluzionare lo stoccaggio energetico nell’ambito della transizione verso fonti di energia rinnovabile.
L’iniziativa SCO2OP-TES, che porterà allo sviluppo e alla validazione di una innovativa configurazione di “Carnot Battery”, è parte integrante della strategia dell’Unione Europea per ridurre le emissioni nei settori energetici e industriali. Tale progetto si inserisce nell’ambito del recente Piano REPowerEU, che mira a raggiungere un’installazione di capacità di energia rinnovabile pari a 1236 GW entro il 2030. L’Europa, infatti, si trova di fronte alla sfida non solo di convertire in modo efficiente grandi quantità d energia da fonti rinnovabili, ma anche di garantire stabilità nelle forniture energetiche e continuità di sfruttamento in ogni momento dell’anno. Le attuali soluzioni di stoccaggio, come le batterie ed i sistemi power-to-hydrogen, non sono al momento sufficienti a coprire alcuni servizi specifici di flessibilità di rete elettrica, che solo sistemi energetici basati cu cicli termodinamici diretti e inversi operanti con turbomacchine sono in grado di fornire.
Il progetto
Il progetto SCO2OP-TES mira a sviluppare e convalidare la prossima generazione di soluzioni di stoccaggio energetico ‘Power-to-Heat-to-Power’ (P2H2P). Coinvolge 16 partner provenienti da 10 paesi europei e si concentra sullo sviluppo di una nuova tipologia di “Carnot Battery”, basata sulla combinazione di cicli termodinamici diretti e inversi operanti con anidride carbonica in condizioni supercritiche, e che è in grado di convogliare nel processo di stoccaggio energetico anche il calore disponibile da fonti rinnovabili termiche o il calore di scarto da processi industriali e da centrali elettriche , così da garantire un’elevatissima efficienza energetica di carica e scarica, rendendo al contempo più efficace l’interazione tra gli impianti industriali e la rete elettrica. Il progetto mira a progettare, realizzare e testare un impianto pilota tale da convalidare la tecnologia in un ambiente industrialmente rilevante, per poi studiarne l’applicazione in impianti di grande taglia. Il progetto è stato ufficialmente avviato il 14 dicembre con un incontro inaugurale, seguiranno una serie di workshop tecnici dove saranno analizzati i dettagli del sito pilota e dei componenti chiave del sistema di stoccaggio energetico.
Il gruppo di ricerca del Politecnico di Milano, in particolare, fornirà un contributo cruciale al progetto SCO2OP-TES, sviluppando e mettendo a disposizione tecniche innovative, basate sull’Intelligenza Artificiale, per il disegno e l’ottimizzazione delle turbomacchine installate nel sistema, operanti con CO2 in condizioni supercritiche ad alta temperatura. Lo studio porterà, quindi, alla realizzazione e alla validazione sperimentale di macchine fortemente innovative, di grande rilevanza per il futuro successo di sistemi di accumulo energetico a lungo termine e di grande scala.
Dichiara Giacomo Persico:
“Il nostro coinvolgimento in questo progetto è un passo significativo verso lo sviluppo di soluzioni innovative per lo stoccaggio energetico. La collaborazione con altri partner europei ci permetterà di sviluppare, applicare e validare le tecniche di Intelligenza Artificiale su cui da anni lavoriamo per il progetto e l’ottimizzazione multi-disciplinare delle turbomacchine operanti con CO2 supercritica, contribuendo così in modo rilevante alla transizione verso fonti di energia rinnovabile su larga scala.”
