Il Dipartimento di Energia coordina il progetto ECCO-2050 per la transizione energetica di città e comunità
Il Dipartimento di Energia del Politecnico di Milano è capofila del progetto ECCO-2050 (Smart Energy in Cities and Communities for 2050), coordinato dal Prof. Emanuele Martelli. Il progetto, che coinvolge anche il Politecnico di Torino, l’Università di Parma e l’Università di Ferrara, si propone di sviluppare strumenti innovativi per ottimizzare il progetto e la gestione di sistemi energetici integrati per smart cities ed energy communities, puntando a raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione previsti per il 2050.
Il gruppo di ricerca del Politecnico di Milano è impegnato nello sviluppo di MY-AESOPT, un software avanzato per la pianificazione strategica degli investimenti per l’efficientamento e la decarbonizzazione di distretti energetici, comuni e città.
“MY-AESOPT permette di identificare l’evoluzione ottimale del mix energetico e la pianificazione degli investimenti (e.g., efficientamento degli edifici, realizzione o ampliamento della rete di teleriscaldamento, installazione di pompe di calore, elettricifazione del trasporto pubblico, etc) necessari al raggiungimento della neutralità carbonica”
spiega il Prof. Emanuele Martelli, coordinatore del progetto
MY-AESOPT viene già utilizzato da diverse aziende multinazionali per ottimizzare la decarbonizzazione dei propri impianti ed il progetto di microreti.
Il Politecnico di Torino (Dr. Marta Gandiglio) definirà indicatori ambientali per includere l’impatto globale delle tecnologie analizzate lungo l’intero ciclo di vita nella valutazione delle soluzioni ottimali. L’analisi considererà anche l’impatto sociale delle strategie di decarbonizzazione identificate.
L’Università di Parma (Prof. Mirko Morini) si occuperà di sviluppare un sistema di gestione dell’energia (Energy Management System, EMS) in grado di minimizzare i costi di gestione dell’intero sistema e allo stesso tempo le emissioni di carbonio.
L’Università di Ferrara (Prof. Pier Ruggero Spina) si occuperà di sviluppare il sistema diagnostico che consentirà di monitorare e diagnosticare lo stato del sistema, per evidenziare ed identificare potenziali inefficienze e malfunzionamenti nel sistema realizzando un data-driven digital-twin dell’intero sistema.
Nella fase attuale, i ricercatori del Politecnico di Milano stanno applicando il software a due casi studio rappresentativi del Nord Italia: il comune di Vigolzone (PC), scelto come esempio di comunità di piccole dimensioni, e la città di Cremona, una realtà urbana di medie dimensioni. I ricercatori sono supportati da partner come RSE, SIRAM-Veolia, GP Infrastrutture ed E-distribuzione che stanno fornendo i dati richiesti (consumi energetici, costi di installazione/ampliamento della rete di teleriscaldamento, costi di installazione dei componenti, etc). L’obiettivo è creare un modello replicabile in altre città e comunità energetiche per guidare la transizione verso la decarbonizzazione in modo sostenibile ed efficace.
Il progetto ECCO-2050 è finanziato dal programma PRIN 2022, intitolato “Smart Energy in Cities and Communities for 2050” (CUP: D53D23004440006), sotto la responsabilità scientifica del Prof. Emanuele Martelli del Politecnico di Milano
