Il primo impianto a sCO2 in Europa grazie al progetto CO2OLHEAT
Un team del Dipartimento di Energia del Politecnico di Milano, guidato dal Professor Giacomo Persico, è partner del recente progetto H2020 “CO2OLHEAT– Supercritical CO2 power cycles demonstration in Operational environment Locally valorising industrial Waste Heat”. Il budget complessivo del progetto è di circa 18,8 milioni di euro. e la sua durata è di quattro anni, tra giugno 2021 e maggio 2025.
CO2OLHEAT si propone di supportare gli obiettivi UE di efficienza energetica e riduzione delle emissioni di gas serra sfruttando il calore di scarto di processi industriali, convertendolo in energia elettrica tramite un sistema energetico basato su innovativi cicli termodinamici chiusi ad anidride carbonica in condizioni supercritiche (sCO2). La realizzazione tecnica di questo sistema richiede lo sviluppo di tecnologie all'avanguardia per il calcolo, la progettazione e l’analisi dei diversi componenti innovativi che costituiscono l’impianto. Il progetto porterà alla realizzazione di un dimostratore di potenza industrialmente rilevante (2 MW) che verrà installato ed operato in un contesto industriale reale, ovvero nel cementificio di proprietà CEMEX presso Prachovice (Repubblica Checa). Si tratterà del primo impianto di potenza ad sCO2 dell’UE.
Nello specifico, il gruppo di ricerca guidato dal Prof. Persico fornirà un contributo cruciale e multidisciplinare al progetto, mettendo a sistema le competenze del Laboratorio di Fluidodinamica delle Macchine (LFM) con quelle del Gruppo di Sistemi Conversione Energetica (GECOS) del Dipartimento di Energia. Sul fronte fluidodinamico, la ricerca si focalizzerà sulla ottimizzazione di forma del compressore a sCO2 (il componente più critico dell’impianto) e sull’analisi ad alta fedeltà delle prestazioni e del funzionamento del compressore stesso e della turbina di alta pressione. Sul fronte energetico, lo studio si concentrerà sulla analisi del comportamento termodinamico del sistema sia nelle condizioni di progetto sia, e soprattutto, nelle condizioni fuori progetto. Si tratta di attività estremamente rilevanti per la messa a punto e la dimostrazione, in un contesto industriale reale, di un sistema fortemente innovativo quale quello proposto dal CO2OLHEAT, destinato ad essere il primo impianto a sCO2 in Europa.